Sospetto ci sia dell' amicizia vera dietro la composizione di questo supergruppo, rafforzata da quella stima reciproca che raduna dietro un unico intento i più grandi secchioni in ogni settore, ovvero essere i migliori della stratosfera. Prima di tutto va detto che per sconfiggere le più grandi formazioni aliene in una ipotetica Battle of the bands spaziale, mancherebbe un membro fondamentale, Jack White (Aspetto con ansia una formazione Homme-Grohl-White, non me ne voglia Paul Jones). Detto questo, Them Crooked Vultures è un album che piacerà sicuramente a tutti i fan dei Queens of the stone age. Sostenute delle percussioni di Grohl le ritmiche desertiche di Homme a sprazzi fanno rivivere l'atmosfera delle regine che furono, amalgamandosi sovente con certi vocalizzi glam, memori dell' esperienza con le aquile del death metal (Mind Eraser, No Chaser ). Them Crooked Vultures risulta un albo fortemente Homme-influenced, traghettato e "bombato" dalla batteria impeccabile del leader dei Foo Fighters, e dotato di pezzi come Elephants, vera corsa ad ostacoli per funamboli della chitarra che sfocia in pura indolenza Stonage notturna. Solido in ogni suo aspetto, questo esordio mostra persino una certa duttilità a livello ritmico, basti pensare a pezzi come Gunman , che io ballerei in pista come poche altre canzoni in questo 2009. Resta dunque solo la curiosità di quello che potrebbe, come sopra citato, essere questa superband con una seconda voce nel coro, un'altra mente portante, entrambe coadiuvate dalle bastonate di Dave, e di chi parlo l'avete capito.
4 commenti:
Sì penso manchi Jack White. Mi sembra corretto.
Questo album farà discutere molto, diciamo che non esistono le mezze misure.
Leggi in giro stroncatture feroci o peana.
Non ho sentito manco un pezzo per cui mi astengo.
Però non mi convince.
1) la presenza di JPJ e l'amalgama che può aver raggiunto con i due "ragazzi";
2) il poggiare tutto sulla sola chitarra di Homme senza un vero "solista" capace di impreziosire il tutto.
3) Grohl sempre dietro i tamburi quando come cantante non è da buttare, gli avrei fatto cantare almeno 2-3 pezzi.
1)Sono d'accordo per quanto riguarda l'amalgama di Jones , ma penso a Homme e al suo percorso artistico, al come abbia sempre scelto i suoi compagni di viaggio minuziosamente, Jones è un fenomeno di tecnica e Homme questo voleva, anche se live fa un po tenerezza.
2) Per quanto riguarda questo aspetto e premettendo che Homme è a mio avviso uno dei migliori chitarristi ( Esludendo i virtuosi)sulla piazza, anche io come ho spiegato nella recensione avrei aggiunto una variante sul tema, ma ripeto è un disco che potrebbe stare benissimo sotto la griffe Queens of the stone age.
3)Il suo posto è li! Dietro il tamburo, anche se concordo che abbia ottime capacita canore! I controcori li fa però! :-)
Io mi sto ricredendo dopo un iniziale perplessità sull'operazione.
Disco che mi sta coinvolgendo negli ascolti....
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Giamp
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