lunedì 2 marzo 2009

DWARVES - Blood guts and pussy [Sub pop]

Pensate ad una collina al tramonto. Immaginate che da quella collina in fiore, scenda un orda di nani nudi, drogati ed in perenne erezione, ecco è propio questo che sono i Dwarves, l'istinto animalesco stesso. Blood guts and pussy, per come la vedo io, rappresenta l'hardcore in una delle sue forme più smaglianti. Lontano da ideologie polico-sociali, lontano dalla protesta o dalla denuncia, presenta solo un grande sfrenato sfogo animalesco, quasi un bisogno corporeo. Degno successore del mini Tooling for a warm teabag, l'album diventa la prima vera uscita su lunga distanza dai tempi del garage-punk di Horror stories, vero gioiello eighties. Back seat of my car, Let's fuck e Drugstore, sono anthems per sbroccati sadici e drogati di sesso, gli stessi che potete trovare sotto il palco a godersi, mutilazioni e atti sessuali che i nostri propongono sovente live. Bad Brains depravati prodotti da GG. Allin, mi sembra una definizione abbastanza calzante. Tredici minuti erotti di furia testosteronica.

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