E fu così che una band, da sola, prese per la mano l'esercito punk, che ormai smarrito aspettava solo una voce, un anthem, con occhi e orecchie verso Madrid. I muletrain di " crashbeat " sono melodia e crudezza, speranza e odio, anthem e pogo, un mix che da tempo aspettavo. Diversi, certamente diversi dall' esordio, qui il grido secco di battaglia cresce e diventa anthem, appunto. " Gimmie gimmie gimmie rejection ! " urla Mario nella traccia d'apertura, e come dargli torto? nel 2009 come potremmo?. Il fatto è che in "walking venom" sembra di avere di fronte i primissimi Turbonegro, e la gioia si fa tripudio, immediatamente. Tematiche punk, di rivolta e disillusione, continuano incessanti come nella gioiosa "White lies"come in "Urgency" . Musica terapeutica ( Oggi a maggior ragione ), credetemi.
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