Lavoro in una libreria. Stamattina, vuoi per il freddo o perchè di sabato nessuno ha voglia ne di leggere e neppure di comprare simpatici gadget a forma di gatto, persisteva un vuoto cosmico nella piazzetta antistante. Riconducibile solo ad una delle prime scene di 28 giorni dopo . Quindi ne approfittai per spassarmela per la rete, a caccia di nuove band e comicità a buon mercato. Questo mese la fortuna, neanche a farlo apposta, mi ride in faccia. Rumore da un bell' otto in pagella ai Baustelle, disco che già ascoltai due giorni fa, in uno dei miei tanti momenti di " Incamera più trash possibile e poi sfogati con un bell' album " ( Fatelo anche voi, l'album " buono " che sceglierete acquisterà potenza inedita ) e per i quali di solito uso i programmi mediaset. Ora, Tutti i blog dello stivale ne descrivono le lodi, ma personalmente arrivato al verso : " Ho quindici anni, programmo la mia drum machine e suono la chitarra elettrica..e spacco il culo" mi son vergognato come un cane per loro, vomitando. Dovetti portare un catino anche la postina che nel frattempo era appena entrata. La postina appunto, era entrata per lasciare un pacchetto timbrato Teen sound, come a voler dire : " Te la do io la soluzione ", e anche se non l' ha detto, secondo me l' ha pensato. Tanto per dirla alla Baustelle: " Quelli della Teen sound spaccano il culo! ". Il pacchetto conteneva la ristampa di " Faces " dei Sick rose, una tra le più sottovalutate e straordinarie band Italiche di sempre. Arrivato a casa lo testai immediatamente su di uno stereo degno di questo nome, e finalmente compresi che era arrivato il momento di far spazio fra i dischi di: Negazione, Raw power e indigesti, nell' angolino delle perle tricolori. Compatto e " koizumiano ", l'albo gode come una lucertola sotto il sole della california garage ribelle e di qualità. La voce di Luca Re è punk, indolente e graffiante, come pochi altri ( Forse solo, lo stesso Koizumi ) nel genere tutto. " Nothing to say " è da top 10 della storia del revival garage, un trionfo di Maracas, Vox , Farfisa, Tambourine e chitarre fuzz da KO. tecnico. Io ve lo do il consiglio e voi potrete anche non seguirmi, ma se il vostro negoziante di fiducia fa il servizio di usato, per questo mese, portate indietro la vostra copia di " Amen " dei Baustelle in cambio di una copia di Faces, dite che ve l'ho detto io.
You can't control me no no no
no no no.
3 commenti:
Se sei curioso ti consiglio di andare oltre la prima canzone. Anch'io me ero fermato a quel verso. Poi...
No, guarda non scherziamo.
Fai tu.
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