venerdì 21 marzo 2008
Ray Daytona & The Googoobombos / One eyed Jack [ 66Sixties ]
Ho passato almeno una settimana con " It's not that i don't like " e " Sick and tired " incastonati nel cervello. Mi sono poi ritrovato risucchiato da un vortice vocale, quello che ad ogni vagito di Rosie, bassista e voce occasionale della band, fa stringere i pugni, e digrignare i denti. Perchè fondamentalmente sono un punk, e quella voce è il punk del '77 che fa capolino, Bhu . Per uno come me poi, che sveniva per Siouxie, Cervenka e Poly Styrene, il massimo. Non sono stupito però, insomma Ray ci ha già abituato a questo, e nel nuovo albo " One eyed Jack " ( Quinto per la band Toscana ) sperimenta le sue pozioni surf anni sessanta, su tutte " Trouble pusher " con il punk appunto, quello vero. Non solo questo però, anche sferragliate di garage eplilettico come in " Backdoor baby " e tanta tanta Italica passione!. E' ora chiaro che si possa essere fieri del nostro" rumore ", fieri del riverbero fuzz, quello made in Italy. Un inferno di passione.
Etichette:
Punk,
Recensioni 2008
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